Christian Graziano
Insegnante di Kizomba e Danze Caraibiche
Giorgia Martino
Insegnante di Danze Caraibiche
I nostri corsi di Danza Caraibica sono divisi in diversi orari per età, iniziando da bambini e bambine a partire dai 5 anni di età, i primi passi per entrare in questo mondo.
La disciplina italiana denominata Danze Caraibiche si compone di cinque balli: Merengue, Mambo, Bachata, Salsa e Rueda.
Il Merengue nasce dallo spirito degli schiavi africani, deportati in Repubblica Dominicana nel 1500: nonostante fossero incatenati ai piedi, gli schiavi elaborarono questa danza che consiste nel trasferire ritmicamente il peso del corpo da un piede all’altro, ottenendo delle movenze molto particolari.
Il Mambo deriva dal nome di una divinità cubana, identificata con il Dio della guerra, che veniva onorata con danze all’aperto da parte dei guerrieri: esploso nei primi decenni del secolo scorso, questo ballo vanta assoli con virtuosismi composti da passi particolarmente elaborati e noti come Mambo Shines.
La Bachata trova i suoi natali a Santo Domingo, tra la povera gente e gli ambienti della prostituzione, come danza e musica di evasione dalle durezze della vita. Caratterizzata da un contatto stabile tra i due ballerini e una continua oscillazione da parte della coppia, con una marcatura d’anca al quarto battito, la Bachata conserva un tratto estremamente malinconico e, al tempo stesso, seducente.
La Salsa, ritmo principe di Cuba, ha come elemento chiave la pausa sul quarto tempo del ritmo ovvero una sospensione ogni tre passi ballati: tale carattistica può così liberare la fantasia e le evoluzioni dei ballerini, creando, ogni volta, figure e movimenti diversi.
Infine la Rueda si impone come una Danza di corteggiamento in cui l’uomo assume spesso atteggiamenti “focosi” mentre la donna volteggia attorno al suo cavaliere simboleggiando unità e intesa passionale.
Le Danze Latino Americane sono composte da cinque balli: Samba, Cha Cha Cha, Rumba, Paso Doble e il Jive. Il Samba è una danza, originaria del Brasile, caratterizzata da passi brevi, ripetitivi e veloci nonché da frenetici movimenti del bacino e delle gambe. Il nome “samba” proviene probabilmente dal semba (o mesemba) ritmo religioso dell’Angola. Il Cha Cha Cha, nato a Cuba nei primi anni del secolo scorso, deve il suo nome al suono ritmico delle scarpe sul pavimento durante l’esecuzione del triplo passo.
Il suono cubano si ritrova anche nella Rumba, vero e proprio insieme di balli caratterizzati da movenze seducenti dei fianchi e del bacino.
Il Paso Doble, nato in Spagna e sviluppatosi in Inghilterra, deve il suo nome ad una sorta di sfida tra i due ballerini, espressione del rapporto tra toro e torero, attacco e sottomissione.
Il Jive travalica invece le barriere con la sua “follia” e le sue movenze particolarmente libere e travolgenti: influenzato dallo Swing e dal Blues, il Jive ha i suoi natali nella comunità afroamericana degli anni ’30. Il ritmo, frenetico e definito Jitteburg (dallo slang jitters, “nevrastenia”), richiede stile, resistenza fisica e una particolare scioltezza nell’uso delle mani e dei piedi.